Epiche traversate su binari a scartamento ridotto, treni a vapore che sbuffano lungo l’Appennino, convogli panoramici che si inerpicano tra altipiani e vallate e, ancora, vagoni dismessi che tornano a ospitare viaggiatori e passeggeri anche solo per un giorno: il 2021 è l’Anno Europeo delle Ferrovie e il treno, mezzo sostenibile, torna in auge rispolverando vecchie carrozze e tracciati super panoramici, da assaporare con calma dal finestrino.
Un leggendario e pionieristico mezzo di trasporto sempre più adatto ad un turismo che si riscopre slow.
Fischio.
“Tutti in carrozza!”
Si parte.
Abbracci, lacrime, incontenibile felicità.
Per secoli viaggiatori, pendolari, lavoratori in cerca di fortuna, ma anche avventurieri dell’ultima ora, hanno atteso con trepidazione il segnale di partenza. Un’emozione da non lasciarsi sfuggire oggi, scegliendo di salire a bordo di un convoglio storico lungo uno dei tanti percorsi su rotaie e binari a scartamento ridotto che attraversano ancora, in un labirinto di paesaggi, il nostro Bel Paese.
Come il trenino bianco e blu, conosciuto come Vigezzina - Centovalli che collega Domodossola in Piemonte alla Svizzera Locarno lungo un tracciato di 52 km tra vigneti, che si inerpicano all’orizzonte senza soluzione di continuità, e paesaggi celebrati da artisti e pittori, come quelli della Val Vigezzo. Dove vagoni panoramici con finestrini oversize e soffitti in vetro trasparente, regalano il piacere di puntare gli occhi all’insù, verso nuvole e imperturbabili vette rocciose.
O come il Trenino del Renon, inaugurato nel 1907, trasformato nel simbolo di una Belle Epoque che iniziava a scoprire il piacere del viaggio. Un convoglio antico che collega ancora oggi Soprabolzano a Collalbo e a Maria Assunta, famoso per la capacità di ammaliare tutti, in una manciata di minuti, con un paesaggio dove la montagna dell’Alto Adige è l’assoluta protagonista (si sale a bordo a quota 1221m). Sontuosi vagoni per viaggiare nel tempo, cremagliere che hanno il sapore di una pionieristica traversata che non conta i chilometri percorsi ma le emozioni regalate.