Viaggi a Colori

I sakura giapponesi ma anche la lavanda in Provenza fino alle più belle fioriture in Europa (strada dei tulipani in Olanda).
By Redazione

Romantici scorci tinti di rosa, sorprendenti paesaggi immersi nel verde punteggiati di petali, boccioli e risaie. E ancora templi, città millenarie avvolte da un intenso aroma floreale dove riecheggia un passato intriso di Geishe e Samurai. Ma anche megalopoli verticali dalle notti infinite pronte a festeggiare il tripudio della primavera e delle sue più esuberanti manifestazioni. E’ impossibile non innamorarsi del Sol Levante durante l’Hanami,quell'estatica contemplazione dei ciliegi in fiore, chiamati sakura, che ridisegnano il volto del Giappone attirando viaggiatori e turisti ad attraversare oceani e continenti per unirsi a una festa che sembra non finire mai. Persino quest’anno quando, con i confini nipponici ancora chiusi, si moltiplicano sul web le attività per unirsi virtualmente a questo rito ancestrale collettivo che invita alla contemplazione della bellezza e dell’armonia.

 

Tulipani ovunque, ma a due passi da Amsterdam. Anche l’Olanda sorprende con bulbi colorati che si susseguono per chilometri senza soluzione di continuità, lasciando senza fiato chi decide di visitarla in primavera, meglio poi se in bicicletta, per assaporare questo spettacolo della natura in modalità slow. E con oltre 1,7 miliardi di boccioli coltivati nelle aree del Goeree Overflakkee (nel sud) e del Flevoland (nel nord) il paese dei tulipani, dei mulini a vento e degli zoccoli di legno è considerato la Silicon Valley del settore floricolo e il Keukenhof (“orto”), l’immenso giardino nella città di Lisse, a soli 35 km da Amsterdam, è sicuramente il suo fiore all’occhiello. Un paradiso fugace, pervaso di profumi e abbaglianti colori, aperto solo fino a metà maggio per poi richiudere prima che sfioriscano petali e corolle. Una meraviglia di 32 ettari che ospita circa sette milioni di bulbi piantati a mano, quasi tutti tulipani, ma ci sono anche profumati giacinti, voluttuose orchidee, romantiche rose e iris. Un’oasi per riscoprire il piacere di vivere immersi nella bellezza più sfacciata che la natura può regalare, suddivisa in giardini tematici per viaggiare attraverso profumi e aromi di paesi lontani: dal giardino tropicale, con tanto di palme e sabbia bianca, all’area rigenerativa, costruita con materiali rigorosamente sostenibili e piante spontanee, fino alla zona denominata “green tea” dove immergersi tra erbe aromatiche come melissa, camomilla, anice e menta. Per riconnettersi con la bellezza dell’universo c’è persino il “mindfulness garden”, un giardinaggio consapevole, dove è possibile partecipare a sessioni di yoga e meditazione. Per riuscire a portare sempre con sé la quiete e la bellezza che solo la natura può spontaneamente regalare.

Da Mozart a Hollywood, il maestoso Castello di Mirabell a Salisburgo in Austria è da sempre una meta obbligata per chi cerca il piacere estremo della contemplazione floreale. Una meraviglia il suo giardino alla francese da cui si  avvista per un sapiente gioco prospettico, immersi nel silenzio tra profumate aiuole in fiore, persino il Duomo di Salisburgo e la possente fortezza Hohensalzburg. Una storia affascinante così come il suo giardino in fiore a primavera. Costruito nel 1606 dal principe Wolf Dietrich per la sua amante Salome Alt, diventato nel 1965 il set del celebre musical “Tutti insieme appassionatamente” con Julie Andrews, oggi il giardino del Castello di Mirabell è considerato un museo fiorito a cielo aperto. E’ un sogno lasciarsi rapire dalla fontana ottagonale e dalle sue quattro statue del 1690 che rappresentano aria, terra, acqua e fuoco, dal suo Hackentheater, il "Teatro delle Siepi" del 1717 ideato, concepito e progettato come un set cinematografico e teatrale  con piante a forma di quinte, ma anche dal romantico  Zwerglgarten, il "Giardino dei Nani (il giardino degli gnomi più antico d’Europa). Al calar del sole ci si incammina nel roseto e nell’orangerie per ammirare le palme che dal 1725 rimangono impresse per sempre nella memoria di chi le ammira.  

Glicine, pervinca ma anche lavanda. Il Pantone 17-3938, per tutti Very Pery, ovvero il colore dell’anno è l’assoluto protagonista del lusso, anche in formato giardino. Dalla Provenza alla Costa Azzurra, dove una vetrina di ville in fiore, nascoste tra la macchia mediterranea e affacciate su un litorale di 12 km,  danno il benvenuto alla primavera. Il piacere di scoprire Saint-Jean Cap Ferrat in fiore, borgo di pescatori tra il Principato di Monaco e Nizza, sorprende a ogni angolo. Eletto da secoli dimora estiva dai magnati della finanza, qui si concentrano i giardini privati più belli al mondo, come quelli di Villa Ephrussi de Rothschild, costruita tra il 1905 e il 1912 dalla Baronessa Beatrice de Rothschild. Se la villa vanta capolavori del Tiepolo, il suo parco è un tributo al giardinaggio artistico con angoli in stile francese, spagnolo, esotico, fiorentino, il roseto e le fontane musicali che rapiscono i sensi. Bello raggiungere quelle siepi attraverso la Promenade Maurice Rouvier, passeggiata panoramica di 1,3km per assaporare con lentezza lo spettacolo ciclico della primavera.

Indirizzi web utili:

Giappone: https://www.japan.travel/it/it/

Olanda: Keukenhof, keukenhof.nl

Austria: Castello di Mirabell salzburg.info

Francia: Costa Azzurra https://www.villa-ephrussi.com/en

 

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