Dormire in un faro a strapiombo su una delle ripide scogliere che punteggiano le Highlands scozzesi, rimanere incantati dal suono del ventilatore di un vecchio motel nel cuore dell'assolata Death Valley in California, appostarsi di notte alla finestra di uno chalet affacciato sui geyser, sperando di avvistare un branco di lupi che attraversa lo Yellowstone National Park in Montana e, ancora, salire a bordo di una jeep durante un avventuroso safari nel Masai Mara in Kenya o in una delle tante conservancy africane impegnate a tutelare leoni, elefanti, zebre e leopardi.
È il fascino della frontiera, di quell’avventura che porta lontano dalla quotidianità, trasformando fantasia e immaginazione in tangibile realtà, ad affascinare da sempre i viaggiatori e turisti.
Esploratori in cerca di un lembo di terra ancora da scoprire o così poco calpestato dall'uomo da non trovare nessuna traccia visibile del suo passaggio. Boschi, foreste, eremi, persino ghost town o borghi abbandonati dove immaginare il passato, reinventarlo, riscriverlo: dai piú remoti centri urbani dove la natura è protagonista come in Alaska o in Patagonia, fino alle isole, come quella di Pasqua, dove i misteri sono ancora molti da svelare.
C'è chi preferisce poi incontrare quotidianamente quanti scelgono di vivere eroicamente in angoli remoti, spesso inospitali, del pianeta quali le popolazioni che ancora oggi abitano in Perù sul lago Titicaca a 3.812 m di altezza sopra isole artificiali galleggianti costruite in paglia, come l’antico popolo degli Uros.
L’into the wild non è poi così lontano anche nel nostro Bel Paese: basta costeggiare i borghi gioiello decantati da Gabriele D’Annunzio e dipinti da Maurits Cornelis Escher, quelli, per intenderci, che abbracciano le gole del Sagittario in Abruzzo avvolti dalla Selvaggia natura del Parco Nazionale.
Basta perdersi nell'immenso orizzonte della Costa dei grifoni in Sardegna, dove si possono avvistare gli schivi rapaci appollaiarsi sulle rocciose alture. Un'avventura oggi sempre meno spartana, grazie ai numerosi glamping sparsi in giro per il mondo che ci permettono di assaporare la magia della libertà senza rinunciare al piacere del comfort e trasformando il sogno della frontiera, in un’esperienza concreta, ugualmente selvaggia e, soprattutto, raggiungibile.