Location da sogno, dal fascino romantico, onirico o fantascientifico che hanno rilanciato sul web, anche grazie al tam tam mediatico dei social, il fenomeno del “cineturismo”, tendenza che unisce il fascino di esplorare di persona e dal vivo luoghi diventati iconici non solo sul grande schermo, ma anche in streaming, da sempre presenti su mappe, stradari, gps e cartine geografiche.
Ville storiche, villaggi costruiti ex novo con l’aiuto dei più celebri scenografi e architetti, immense lande deserte e polmoni verdi preservati ancora oggi come gioielli e che vale la pane visitare almeno una volta nella vita, per ritrovare il piacere di viaggiare tra racconti, realtà e patinata finzione.
Sesso, potere e tutto il fascino dei più soleggiati e mediterranei scenari della Sicilia. Varcando la soglia di Villa Tasca, dimora palermitana del 1500, sembra di rivivere i fasti della seconda stagione di The White Lotus, dark comedy vincitrice come miglior mini serie in occasione dei Golden Globe 2023, scritta e diretta dal regista statunitense Mike White. Otto ettari di verde e curatissimo giardino con quattro camere da letto, tutti armadi in legno intarsiato, bagni di marmo e un’immensa doppia scalinata che porta ad ambienti affrescati e decorati ad arte, testimoni, durante gli episodi della serie, di opulenti quanto lussuosi party. Un gioiello architettonico con piscina, accessibile oggi anche sul web, prenotandolo (con largo anticipo) sulla piattaforma airbnb.
Il suo nome di primo impatto sembra scaturire da un antico volume di remote leggende ma Matamata, piccola cittadina del distretto di Matamata-Piako, nella regione di Waikato, nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda è diventata celebre per aver ospitato un fazzoletto di “Terra di Mezzo”, quella Contea di Hobbiville, incastonata su una collina, dimora di Bilbo, Frodo, Sam e di un nutrito plotone di pacifici Hobbit. Il villaggio, costruito dalla troupe sotto l’egida del cineasta Peter Jackson e rinfrescato per il prequel del “Signore degli Anelli”, “Lo Hobbit”, è una fattoria en plein air dove, all’innegabile fascino naturalistico, si aggiungono una quarantina di affascinanti costruzioni realizzate per ospitare i personaggi nati dalla caleidoscopica fantasia di J. R. R. Tolkien. I tour includono anche golosi banchetti come quello immortalato nel celebre lungometraggio.
Le verdi e sconfinate distese dell’Irlanda del Nord sembrano create ad arte per ospitare avventurose saghe fantasy e i suoi protagonisti. “Game of Thrones” prima, serie televisiva statunitense ideata da David Benioff e D. B. Weiss, “Dungeon & Dragons – L’onore dei ladri” poi, rappresentano alla perfezione fin dove l’umana fantasia può spingersi quando si ammira il regno incontrastato della natura più selvaggia.
Come Tollymore Forest Park, polmone verde a Bryansford, ai piedi delle Mourne Mountains, vicino alla città di Newcastle e istituito il 2 giugno 1955: oggi l’oasi è diventata una delle tappe più gettonate per gli amanti del fantasy che qui possono ammirare luoghi di culto come l’ingresso di “Winterfell”, il regno degli Stark nella saga “Game of Thrones” e molte delle esterne della pellicola “Dungeon & Dragons”. Non sono da meno gli spettacolari scenari offerti dal Myra Castle, magione del 1884 circondata da sentieri e tracciati a prova di trekking ed e-bike per curiosare tra gli scorci protagonisti del set.
E ammirare una realtà che spesso supera la fantasia.
- The White Lotus - Villa Tasca: Viale Regione Siciliana Sud-Est, 399 - Palermo
- Hobbiton: 501 Buckland Road, Matamata 3472, Nuova Zelanda (qui i tour)
- Game of Thrones”, Dungeon & Dragons: Tollymore Forest Park, Bryansford Rd, Newcastle (altre info qui)
- Myra Castle: Shore Road, Northern Ireland