Regola numero 2: attenzione alla pausa pranzo!
Questa può essere una trappola per la linea e per il rendimento lavorativo, perchè? Se ci appesantiamo troppo o combiniamo gli alimenti in modo errato, rischiamo il classico "abbiocco" pomeridiano... quindi, cosa fare? È bene optare per la formula: un carboidrato (cereale integrale), una proteina (vegetale o animale), una o più verdure e una porzione di grassi buoni (olio extra vergine di oliva oppure semi oleosi o frutta secca). Un pasto sano e bilanciato senza appesantirsi troppo con condimenti e cibi raffinati.
Regola numero 3: non rinunciare ai carboidrati complessi. Questi sono il nostro carburante per eccellenza; per carboidrati si intendono quelli complessi, che derivano dai cereali non raffinati, dalla pasta e dal pane. Consiglio sempre, salvo casi particolari, di preferire quelli integrali (1) e sotto forma di chicchi, più genuini, maggiormente ricchi in vitamine, proteine e sali minerali.
Regola numero 4: non rinunciare ai grassi buoni. Perchè mangiare le verdure scondite? Sfatiamo il luogo comune che “i grassi fanno ingrassare”; questo macronutriente è estremamente importante per la nostra salute ed il benessere, e quindi non devono mai mancare.
Quali scegliere? In primis il nostro olio extra vergine di oliva, ma anche la frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pistacchi, anacardi) e i semi oleosi (semi di zucca, di girasole e di sesamo), preziosi per la ricchezza di omega 3 e di sali minerali, come ferro, magnesio, manganese, calcio, selenio e vitamine, utili per il nostro cervello e per le sue attività, soprattutto nei periodi di cambiamento di stagionalità e ripresa dei ritmi lavorativi. Questi ultimi alimenti sono delle ottime alternative spezza fame nei momenti di cali di concentrazione o di buco allo stomaco, così da evitare il classico cibo spazzatura.
Regola numero 5: fibra, fibra e fibra. Impariamo a mangiare integrale, partendo già dalla colazione. La fibra non è solo nella pasta integrale ma è nella frutta e nella verdura, cibi che spesso mancano sulle nostre tavole... consiglio, sempre, di mettere in tavola almeno 2 porzioni di verdura, una cruda e una cotta. Questo renderà più attivo l’intestino, contribuirà ad aumentare il senso di sazietà rallentano l'assorbimento dei nutrienti come gli zuccheri semplici ed i grassi saturi, e migliorano la flora batterica intestinale... a questo punto, non avete scusanti per non mangiare verdure (2) !
Un altro aiuto per la mente in ripresa, è il consumo di frutta alla mattina ricca in zuccheri semplici e fibre, vitamine e sali minerali, ovviamente di stagione.
Regola numero 6: evitate per almeno una settimana insaccati, carne rossa, prodotti pre-confezionati e farine bianche, riuscirete a depurare l’organismo, specialmente il fegato.
Regola numero 7: arricchitevidialimenti ricchi in sali minerali, soprattutto quelli a foglia verde tipici della stagione autunnale, quindi via libera ai cavoli, al cavolo nero, ai broccoli, alle erbette e coste, agli spinaci, ma anche alla frutta secca, al cacao amaro, ai semi di zucca, alle noci del Brasile, ai fagioli e alle lenticchie, al riso integrale e al grano saraceno due cereali naturalmente privi di glutini.
Vi consiglio inoltre un decotto di ortica, depurativo e disintossicante per il fegato, per liberarlo dalle scorie accumulate.
(1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33027944/
(2) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22797986/