RaiPlay è la piattaforma di streaming video gratuita gestita dalla Rai, disponibile su computer, tablet, smartphone e smart tv connessa a internet: tutto ciò che viene richiesto per accedere ai contenuti è la registrazione di un account.
Su RaiPlay è possibile vedere 14 canali televisivi Rai in diretta “simulcast”, ovvero in contemporanea con la messa in onda televisiva: Rai1, Rai2, Rai3, Rai4, Rai5, RaiNews24, RaiSport, RaiSport+HD, RaiMovie, RaiPremium, RaiYoyo, RaiGulp, RaiStoria, RaiScuola.
Inoltre, previa registrazione, è possibile accedere ai contenuti dell’archivio RaiPlay e accedere a quelli originali che spaziano dai film ai documentari fino alle serie tv.
E le serie tv sono proprio l’oggetto del nostro viaggio di oggi, nel catalogo RaiPlay, per raccontarvi quali titoli non perdere assolutamente e vedere gratuitamente in streaming.
È innegabilmente il titolo di punta della piattaforma e se anche non l’aveste vista, ne avrete sicuramente sentito parlare: è la serie RaiPlay dei record che ha raggiunto e superato la cifra di 105 milioni di visualizzazioni, un numero enorme.
La terza stagione di Mare Fuori, insieme all'ultima edizione di Sanremo, ha portato 1,7 milioni di nuovi iscritti (oggi gli utenti registrarti sono oltre 24 milioni), il 75% dei quali appartiene alla fascia under 35. Oltre 45 milioni le ore di fruizione online, con il 40 % del pubblico composto da giovani con meno di 25 anni; in occasione della messa in onda del finale di stagione – mercoledì 22 marzo – su Rai 2 degli ultimi due episodi hanno registrato rispettivamente oltre 722 mila e 725 mila interazioni.
Dopo aver segnato con la terza stagione il record di share su Raidue e di visualizzazioni su RaiPlay, Mare Fuori ha recentemente conquistato un altro primato: la sigla “'O mar for” è diventata virale tra il pubblico e sui social e, con oltre 35 milioni di streaming, è stata certificata disco di platino.
La serie italiana, prodotta da Rai Fiction e Picomedia e distribuita a partire dal 2020, racconta le vicende di un gruppo di detenuti e detenute e di alcuni membri del personale dell'immaginario IPM (istituto penitenziario minorile) di Napoli, liberamente ispirato al carcere di Nisida. Nell’arco delle tre stagioni finora realizzate, grazie a un cast giovane e convincente, la serie ha avuto il pregio di riuscire a far empatizzare il pubblico con i personaggi: pur non vantando uno stile internazionale e rimanendo invece chiusa negli schemi tipici della fiction, Mare Fuori ha attratto un pubblico sì giovane, ma in realtà di tutte le età. Le canzoni della serie, gli attori e le attrici del cast, le loro storie d’amore, di coraggio e di sconfitta, hanno fatto breccia nel cuore degli spettatori italiani.
La strategia editoriale della piattaforma, da qualche anno a questa parte, strizza fortemente l’occhio alla GenZ e al pubblico degli adolescenti, a cui sono indirizzati molti dei titoli proposti in catalogo.
Ne sono un esempio lampante Nudes e Mental, due serie che oltre che raccontare il mondo degli adolescenti, affrontano due temi importantissimi come quello del cyber bullismo e della salute mentale. La prima (nel cast troviamo Nicolas Maupas, uno dei protagonisti indiscussi di Mare Fuori, qui in una delle sue prime esperienze televisive) è una storia in 10 episodi sulle sfortunate vicende di alcune adolescenti cadute vittime di revenge porn e bullismo online, e lo fa con un realismo tangibile, senza cadere nel giudizio, senza prendere le parti o le difese di nessuno, lasciando allo spettatore la totale libertà di assistere alle vicende senza volerlo influenzare in alcun modo.
Mental invece, nell’arco di 8 episodi, si fa portavoce di un messaggio di coraggio e speranza, mostrandoci le storie di ragazzi adolescenti con problemi psichiatrici e in cura presso un ospedale. Il desiderio di fuggire e ribellarsi si scontra con le porte chiuse di un luogo dal quale non possono uscire e che, pur aiutandoli, sembra privarli di qualsiasi libertà.
5 minuti prima, del regista Duccio Chiarini, racconta invece la divertente storia di Nina, sedicenne torinese con un incredibile talento per il fumetto che, se disegnando riesce a essere sfrontata e spontanea, nella vita invece è timida e impacciata e non riesce a compiere quel primo passo importantissimo alla sua età: lasciarsi andare col ragazzo di cui è innamorata. 5 minuti prima (8 episodi)è una serie colorata e ironica, attuale ed esplicita senza cadere mai nel volgare.
Molto contemporanea anche la recentissima Shake (uscita a metà aprile), che porta in un liceo romano le dinamiche dell’Otello di William Shakespeare, tra amori, gelosie e rivalità. 8 episodi da meno di mezz’ora ciascuno, da divorare in un pomeriggio: una storia pop, veloce e godibile, che affronta temi universali e pur non brillando per originalità, intrattiene piacevolmente grazia soprattutto a un cast giovane e talentuoso (anche in Shake ritroviamo un membro del cast di Mare Fuori, Greta Esposito).
Tra le serie tv italiane disponibili su RaiPlay, da non perdere anche Bangla – La serie, divertentissima dramedy da guardare in un paio di sere, e l’inossidabile e unico vicequestore Rocco Schiavone, interpretato dal bravissimo Marco Giallini, giunto alla sua quinta stagione il 5 aprile.
Non solo produzioni italiane: nel catalogo RaiPlay è possibile trovare anche delle piccole perle internazionali. Tra queste, brilla indubbiamente Conversations with Friends, la serie della BBC Three, tratta dall’omonimo romanzo best seller di Sally Rooney, scrittrice apprezzatissima dai millenials di tutto il mondo. La storia di Parlarne tra amici – questo il titolo in italiano – ruota intorno a Frances (la bravissima Alison Oliver), Bobbi (Sasha Lane), Melissa (Jemima Kirke) e Nick (Joe Alwyn) e al mondo delle relazioni complesse che instaurano l’uno con l’altro. La Rooney e la serie hanno la delicatezza giusta per affrontare tematiche come amore, fedeltà e rapporti in questi complicati “tempi moderni” in cui viviamo, in cui spesso la distanza emotiva ha la meglio e le persone si perdono, senza ritrovarsi, alla prima difficoltà. La serie, in 12 episodi, è magistralmente scritta e interpretata e grazie alla colonna sonora e alle location (su tutte, Dublino), ha uno stile riconoscibile e unico.
Interessante la romantic comedy inglese Starstruck, la storia d’amore improbabile e scoppiata per caso tra un attore di fama mondiale (interpretato da Nick Patel) e una babysitter di Londra (Rose Matafeo). Due stagioni, 12 episodi in totale da guardare in binge watching, per ridere ed emozionarsi di fronte alle disavventure di una delle coppie più bizzarre viste finora in una serie.
Per chiudere questo viaggio, sempre sul tema degli adolescenti, un’occhiata la merita la francese Stalk, due stagioni (20 episodi) che indagano problemi ricorrenti tra i più giovani, come il bullismo online e il mondo degli hacker. Una serie meno realistica rispetto a quelle italiane descritte poco fa, ma dai toni più internazionali e ricca di colpi di scena.
