Ha debuttato a febbraio su Netflix, Inventing Anna, la nuova serie tv firmata da Shonda Rhimes, creatrice di titoli di successo mondiale come Grey’s Anatomy, Bridgerton e Scandal.
La storia vera al centro della serie è una storia estremamente pop e contemporanea e ruota intorno ad Anna Delvey (all’anagrafe Anna Sorokin), la socialite poco più che ventenne che nel 2013 iniziò a truffare l'élite di New York e le più grandi istituzioni finanziarie del mondo.
Un’ascesa sociale veloce e incontenibile a colpi di foto su Instagram, comparsate agli eventi più prestigiosi della Grande Mela e richieste di finanziamenti e prestiti ad amici e ad addetti al lavoro, per lanciare una fondazione dedicata all’arte.
Una storia di indagini giornalistiche, processi, arresti: nel ruolo di Anna Delvey la talentuosissima Julia Garner (che molti avranno amato in Ozark, serie drama sempre su Netflix) e in quelli di Vivian, la giornalista che ha contribuito a raccontare al mondo questa storia, Anna Chlumsky.
Anna e Vivian, due donne inarrestabili e caparbie, disposte a tutto pur di ottenere ciò che vogliono. La serie è composta da nove episodi da oltre un’ora ciascuno, ha un ritmo piacevole ed è piena di location da sogno e outfit mozzafiato di Anna e della sua crew.
A distanza di quasi tre anni dalla fine della prima stagione, Euphoria, la serie tv con la star Zendaya tra i protagonisti, è tornata con la season 2, su Sky Italia e in streaming su NOW.
Una stagione composta da otto episodi, che ha mantenuto altissime le aspettative di pubblico e critica.
La serie è creata e scritta da Sam Levinson (regista, tra gli altri, di Malcom & Marie, film con Zendaya disponibile su Netflix), e vanta una colonna sonora eccezionale: le musiche originali sono state infatti composte dal cantautore e produttore discografico britannico di fama mondiale, Labrinth.
La seconda stagione assume un carattere più corale della precedente e la serie ancora una volta si conferma perfetta nel raccontare in maniera esplicita e affascinante la Gen Z.
Nel cast, volti talentuosissimi del piccolo e grande schermo, attori e attrici gettonatissimi da grandi registi, proprio grazie a Euphoria, diventata in pochi giorni la serie tv HBO più vista di tutti i tempi dopo Game of Thrones, come rivelato da Variety proprio in questi giorni.
La nuova stagione non si focalizza quindi solo sulla storia di Rue (Zendaya) e Jules (HunterSchafer), eroine indiscusse della prima stagione, ma dà voce anche a personaggi ieri secondari e oggi invece fondamentali, come Cassie (Sydney Sweeney, di recente apparsa nel favoloso privilege drama The White Lotus, disponibile sempre su Sky e NOW), Lexi (Maude Apatow) e Maddy (Alexa Demie), in un racconto corale armonioso e dallo stile impeccabile, caratterizzato da una sceneggiatura raffinata e da una regia che non ha nulla da invidiare a quella del grande cinema.
Negli anni Novanta, Pamela Anderson era sulle copertine di tutto il mondo: una star planetaria, amata da tutti e diventata famosissima per il ruolo di bagnina nella storica serie Baywatch.
Bella, brava, audace ed estroversa: il suo nome, in quegli anni, era davvero sulla bocca di tutti. Moglie del batterista rock Tommy Lee, negli anni Novanta, Pam fu al centro di uno scandalo mediatico, prima dell’avvento dei social network: un videotape privato che la ritraeva in un momento di intimità col marito, venne rubato e diffuso sul web in milioni di copie.
Questa storia, indimenticabile nella storia della cultura pop, è al centro della brillante serie Pam & Tommy, disponibile su Disney+, che ha per protagonisti, Lily James e Sebastian Stan.
Pam & Tommy è la tra le serie più interessanti di questi primi mesi del 2022: originale, divertente e realistica sia nel raccontare la storia di amore e scandali della Anderson e di Tommy Lee, sia nel far riflettere su quanto sia pericoloso, ieri come oggi, diffondere materiale privato in rete senza controllo alcuno sulle ripercussioni che da ciò possono scaturire.
Lily James è una Pam incredibile: un immenso lavoro di make up la fa assomigliare in maniera notevole all’attrice e la sua interpretazione è perfetta nel rappresentare un’eroina femminile fuori dagli schemi, ironica, audace e senza peli sulla lingua.
La prima stagione di Guida Astrologica per cuori infranti, serie tv italiana tratta dall’omonimo romanzo di Silvia Zucca, ha debuttato su Netflix a ottobre 2021 con i primi sei episodi: insieme a questi, ne erano stati girati altrettanti, destinati alla seconda stagione, che debutterà l’8 marzo sulla piattaforma. Alice Bassi (Claudia Gusmano), la protagonista, torna con le sue (dis)avventure amorose: trentenne single, donna in carriera, millenials doc fiduciosa che le stelle possano guidarla nella vita quotidiana.
Alice e l’oroscopo: grazie a Tio (Lorenzo Adorni) esperto di astrologia e suo migliore amico, la protagonista non riesce più a fare a meno di dare una sbirciatina all’oroscopo prima di iniziare la giornata. Divertente e leggera, la serie è il perfetto scacciapensieri nei periodi difficili: Alice è una ragazza ironica e ostinata, innamorata dell’amore e del buonumore. La seconda stagione la vedrà protagonista di liason amorose disastrose e divertenti e di un viaggio a Parigi, lontana dalla splendida Torino ritratta nella serie. Un viaggio di lavoro che non tarderà, ça va sans dire, a trasformarsi in un viaggio romantico.
Lila e Lenù, le protagoniste dei romanzi di Elena Ferrante, famosi oggi in tutto il mondo, sono tornate con la serie L’Amica Geniale, una produzione Rai e HBO, giunta quest’anno alla terza stagione, che si è conclusa pochi giorni fa sulla Rai ed è ora disponibile in otto episodi su Raiplay.
Il terzo romanzo (indubbiamente il più “politico” dei quattro) così come la serie, racconta la vita delle due giovani donne negli anni Sessanta e Settanta, in un’Italia in fermento tra lotte di classe e rivolte politiche: la nascita del femminismo, i primi attacchi terroristici, la lotta al patriarcato e le rivolte nelle fabbriche, fanno da cornice alla storia di Elena e Lila, legate da un sottile filo che ancora le tiene unite l’una all’altra nonostante le differenze sociali che le separano.
Sposata con un abbiente professore del nord Italia la prima, scrittrice in erba trasferitasi da Napoli a Firenze, operaia in una fabbrica e ancora vittima del rione e delle sue dinamiche la seconda, a sprofondare nella miseria e nella rabbia, sentimenti tipici delle classi meno avvantaggiate di quel periodo. Due facce di uno stesso Paese, raccontate in maniera esemplare in questa stagione, che vede alla regia Daniele Luchetti, al posto di Saverio Costanzo, dietro alla macchina da presa nel corso delle prime due stagioni. Nel ruolo delle due giovani donne protagoniste, ancora una volta, le bravissime Gaia Girace e Margherita Mazzucco, perfette nel riuscire a interpretare due donne che nella storia hanno il doppio dei loro anni.
