Colline-gioiello scolpite da ordinati filari che si perdono all’orizzonte senza soluzione di continuità, piccoli borghi dai nomi altisonanti, come Barolo, Barbaresco, Montiano e Montalcino che custodiscono da secoli le cantine più celebri al mondo e le loro bottaie dove fermentano, vinificano, riposano, non semplici vini ma l’essenza del gusto del Bel Paese e della sua storia.
E, ancora, impervi angoli rocciosi emblema, persino oggi, di una viticoltura considerata e definita “eroica” per il coraggio e la maestria di chi da sempre riesce a renderla, non solo produttiva, ma addirittura un’eccellenza mondiale. Come quella della Valtellina in Lombardia o della Costa Viola in Calabria.
L’estate 2021 riscopre il piacere di assaporare corposi rossi, bianchi aromatici, fruttati rosè e bollicine metodo classico, andandoli a scoprire nei loro luoghi d’origine, per comprenderne da vicino e testarne la magica essenza. Su e giù per la penisola, isole comprese - e in questo settore le isole sono un’eccellenza- si moltiplicano picnic sull’erba con tanto di cestini in vimini, brunch tra i filari ed eleganti, quanto sontuose, cene in vigna al tramonto.
Weekend del gusto oggi abbinati a workshop per apprezzare e comprendere la complessità di questi capolavori in bottiglia. Tasting, degustazioni, incursioni in bottaia e notti stellate trascorse in romantici wine relais.
Strutture che custodiscono opere d’arte, masserie di design o anche cascine convertite in boutique hotel di charme tra le verdi colline del famosissimo Chiantishire, territorio amato, frequentato e apprezzato da turisti e intenditori di tutto il mondo.
Dalle Langhe in Piemonte, alle colline del Conegliano Valdobbiadene in Veneto, paesaggi vitivinicoli, entrambi tutelati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, le cantine si aprono ai viaggiatori offrendo esperienze che esulano dalla semplice vendita o conoscenza di un prodotto. Il vino diventa l’essenza di un territorio, di un modo di vivere e rispettare la terra che lo ha originato.
Tra arte, tradizioni e sapori si scoprono storie familiari di eccellenza, maestria, coraggio e passione per il territorio. Storie di mecenatismo, come quella della famiglia Ceretto nelle Langhe che a La Morra ha trasformato un’ex chiesetta diroccata, la Cappella delle Brunate, in un’opera d’arte contemporanea, chiamando all’appello Sol Lewitt e David Tremlett.
O la magica cantina a Erbusco, cuore della Franciacorta, in Lombardia, di Ca’ del Bosco, un museo aperto al pubblico che custodisce opere d’arte straordinarie come il “Cancello Solare”, scultura in bronzo di Arnaldo Pomodoro e opere di Mimmo Paladino, Igor Mitoraj e Rabarama. Un gioiello artistico del gusto lungo la Strada del Franciacorta, itinerario di 80 km, tutto snodato tra vigneti e antichissimi monasteri. Che aspettano solo di essere scoperti.
L’Acino di Ceretto Aziende Vitivinicole, Località S. Cassiano, 34, 12051 Alba (CN) - PIEMONTE
Ca’ del Bosco, Via Albano Zanella, 13, 25030 Erbusco (BS) LOMBARDIA
Tenuta di Artimino,Viale Papa Giovanni XXIII, 1, 59015 Artimino (PO) TOSCANA
Cantina Marchesi Antinori, Via Cassia per Siena, 133, 50026 Bargino (FI) TOSCANA
Donna Fugata Cantina Randazzo, Contrada Statella Randazzo (CT) SICILIA