Perché Canova non scolpiva le sue opere?

By Rachele Borotto Dalla Vecchia

Bentornato Art Lover! Oggi voglio raccontarti una curiosità artistica che farà crollare tutte le tue certezze.

 

Tutti noi conosciamo in qualche modo Antonio Canova, uno dei più importanti scultori italiani del Neoclassicismo. Con ogni probabilità siamo anche andati al Louvre di Parigi a vedere una delle sue opere più famose: Amore e Psiche, realizzata tra il 1787-1793, quindi in ben 6 anni di lavoro. Perfetto, ma sapevi che Canova nella fase di lavoro di un’opera non era lui a scolpirle?

 

Noi italiani siamo abituati all’idea dello scultore come Michelangelo che, in solitaria e lontano dal mondo, progetta e scolpisce le sue opere partendo da un intero blocco di marmo. In Canova il procedimento di creazione di un’opera cambia drasticamente e nella sua epoca era normale che ci fosse un gruppo di artigiani ad aiutare l’artista nelle fasi più lunghe e complicate. Quindi con il nuovo video di oggi ti stupirò: Canova non scolpiva le sue opere, ma faceva un lavoro di coordinamento e rifinitura allo stesso modo molto complesso.


Guarda il video fino alla fine per scoprirlo!

 

 

 

 

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